L’opera vuole rappresentare il pensiero di Antonio Gramsci nella sua capacità di tessere un legame tra il passato e il presente, dove vive tuttora restituendosi alle nuove generazioni in un tributo perenne. Il filo di ferro è metafora di questo intreccio che unisce luoghi e soggetti in ogni parte del mondo. I colori rosso, nero e giallo sono stati scelti, come simboli dell’immaginario legati al periodo e alla figura di Antonio Gramsci.

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